Malocclusione e postura
La postura, come tante volte detto, è l'atteggiamento dei segmenti del corpo presi nel loro insieme.
Nella normalità il corpo umano si dispone secondo i principi di risparmio energetico e secondo un criterio di simmetria delle sue componenti (spalle, bacino, arti inferori e colonna vertebrale).
La posturologia è una branca della medicina che studia i rapporti tra la postura del corpo e determinate patologie dolorose. La Posturologia, avvalendosi di tecniche derivanti da varie discipline mediche, cerca di valutare il corpo umano per quello che è: una macchina molto sofisticata che funziona tutta insieme.
Secondo i posturologi i vari recettori del corpo, se non in equilibrio o mal funzionanti, potrebbero alterare la postura dell'individuo causando posizioni corporee scorrette nei tre assi dello spazio.Una postura non idonea, a lungo andare, potrebbe causare patologie dolorose.Tali fenomeni dolorosi non è inconsueto che si verifichino in apparati corporei lontani dal distretto in disfunzione.
A regolare l'attività muscolare intervengono quattro recettori principali:
- le piante dei piedi che appoggiano il corpo al suolo;
- la mandibola che prende contatto con il cranio attraverso i denti;
- l'orecchio interno che orienta il capo ad occhi chiusi;
- il movimento degli occhi che condiziona la dinamica della testa.
L'errato funzionamento dei recettori appena citati, può causare una serie di sintomi quali:
- cefalea;
- nevralgie;
- disturbi alle orecchie (fischi, dolori, senso di ovattamento);
- vertigini;
- disfunzioni cranio mandibolari;
- dolori cervicali e lombari;
Le cause principali dei disturbi sono:
- malocclusioni primitive (congenite) e secondarie (perdita di denti e restauri protesici non idonei);
- bruxismo (digrignamento notturno);
- anomalie agli arti inferiori (piedi piatti, cavi, ginocchia valghe, rotazioni o basculle del bacino).
La malocclusione è la posizione non corretta degli elementi dentali. Adesione inappropriata fra i denti opposti quando le arcate dentarie sono in contatto. Può dare luogo principalmente a problemi alla masticazione, alla deglutizione, alla fonazione e alla respirazione.
Abbiamo appurato che il corpo umano è una macchina molto sofisticata che funziona tutta insieme.
La bocca è parte integrante di questa macchina.
Vi è certamente una correlazione tra malocclusione e postura che può influenzare l'atteggiamento muscolare e scheletrico di tutto l'individuo.
Come affrontare malocclusione e dolore?
Se si sospetta che la malocclusione sia all'origine dei disturbi (principalmente cervicalgia e cefalee) il consiglio che si può dare al paziente è quella di richiedere una consulenza gnatologica a cui potrà seguire un eventuale intervento di ortodonzia.
In presenza di sintomi dolorosi acuti si può valutare l'utilizzo di un dispositivo mobile da interporre tra le arcate dentali "bite o placca di riposizionamento mandibolare" che viene indossata di notte e nei casi più gravi viene tenuta fino a 24 ore.
Un bite viene costruito in modo tale da bilanciare e stabilizzare i denti in caso di malocclusione riducendo gli squilibri.
Se siamo in presenza di digrignamento (sfregamento) notturno dei denti (bruxismo) il bite svolge una funzione di protezione dentale riducendo allo stesso tempo l'intensità della parafunzione.
Per questo tipo di problema tante sono le figure specialistiche di rifermento che possono aiutare a trovare la causa:posturologi, osteopati, ortopedici, fisiatri e dentisti specializzati in ortognatodonzia.
Con pazienza, una soluzione si trova sempre!
Paola Bianchi- Posturologa Cremona Kinetic